Presentazione delle problematiche che comporta la risalita capillare.
Ho voluto portare a Vostra conoscenza questi fenomeni presenti nei muri “mai sottovalutarli” in una ristrutturazione.
”Piero Mapelli”
Presentazione delle problematiche che comporta la risalita capillare:
Il fenomeno della risalita capillare è causato dall’idrofilia dei conglomerati edilizi, i quali fungono da corpo spugnoso per l’umidità e l’acqua presente in prossimità. Attraverso un meccanismo termo-igrometrico l’acqua allo stato liquido presente, migra per capillarità nei pori delle sottomurazioni, trascinando con se tutto il carico salino disciolto e presente nel muro. Una volta raggiunto l’equilibrio dinamico tra forza di gravità e ascesa capillare, l’acqua, grazie alla superficie di contatto dei capillari, evapora nell’ambiente, lasciando all’interno e all’esterno del supporto il carico salino.
Quest’ultimo si concentra nelle aree di massima evaporazione dando luogo alle formazioni cristalline chiamate efflorescenze.
Rimane quindi logico che la presenza di formazioni saline, oltre ad essere sgradevoli esteticamente, creano un ammaloramento fisico della struttura, poiché durante la fase di cristallizzazione si ha un incremento di volume del cristallo stesso, con sviluppo di tensioni espansive superiori alla forza coesiva della matrice cementizia, con la conseguente, fessurazione dell’intonaco e distacchi dello stesso.
Il problema più grosso della risalita capillare è l’acqua assorbita dal sottosuolo che con l’ossigeno presente nell’aria si combina formando cristalli di Sali nella porosità degli intonaci; questa combinazione ha degli effetti devastanti per gli intonaci, si tenga presente che i Sali comunemente chiamati “salnitrio” hanno una forza distruttiva pari al gelo, con effetti notevoli, verificabili soprattutto nel muro con il fenomeno del “bagna asciuga”. Un muro che assorbe l’acqua esposto al sole fa da “pompa assorbente naturale”.
Meccanismo di degrado per azione dei sali solubili
Breve relazione sul meccanismo di degrado per azione dei Sali solubili:
La quantità di sale presente in un sistema poroso è direttamente legata alla porosità totale o meglio al contenuto di umidità capillare.
Per quanto riguarda la presenza di Sali solubili è interessante considerare proprio la loro solubilità .I Sali possono essere classificati in molto solubili, leggermente solubili e praticamente insolubili.
Una prima importante conseguenza della presenza dei Sali in un corpo poroso è rappresentata dal cambiamento del comportamento igroscopico del corpo poroso. Infatti si misura un maggiore contenuto igroscopico rispetto a quello relativo all’assenza di Sali .
I cloruri e i nitrati presentano una maggiore attività. A titolo di esempio una soluzione satura di cloruro di magnesio ha un’umidità di equilibrio del 33%, mentre l’ammonio nitrato raggiunge il 52%, il cloruro di sodio il 75% e per il cloruro di potassio arriva all’86%. L’effetto è più pronunciato all’aumentare del contenuto salino.
Una conseguenza dell’aumento dell’umidità igroscopica è che l’essicazione del muro diventa praticamente impossibile. Infatti ogni volta che viene superata l’umidità dell’equilibrio per sale presente, la superficie comincia a bagnarsi. Il fenomeno si presenta con macchie di umidità e scompare con il diminuire dell’umidità relativa.
Voci di capitolato
Progetto dell’intervento con resina Macrisil – miscele di resine a dispersione acquosa:
Dopo un’attenta analisi rivolta ad ogni dettaglio del lavoro, e dopo aver fotografato il problema con strumenti adeguati, precauzione finalizzata ad escludere ogni elemento casuale nella fase di applicazione, si procede a creare i perfori per l’iniezione: esecuzione di fori “ciechi”, alla base dei muri , con una profondità pari c.ca tre quarti dello spessore e con un interasse di 10/12/cm. Il foro fa da camera di distribuzione della resina, permettendo alla pompa di iniezione di veicolare la quantità necessaria per impregnare la massa della muratura interessata e per creare una barriera chimica continua efficace.
Metodo d’iniezione controllata di miscele preparate in sito: Vengono utilizzate delle miscele di resine ultrafini di forte penetrazione nel supporto bagnato dei muri, tali miscele si contraddistinguono per la loro proprietà di resistenza agli agenti agressivi all’interno del muro trattato, le percentuali dipendono dall’assorbimento dei materiali costituenti la muratura e dalla quantità di depositi salini-carbonato di calcio- presenti in essa. La miscela ha una viscosità pari all’acqua e ha inoltre caratteristiche particolari; la molecola di tali miscele risulta essere più piccola rispetto a quella dell’acqua, caratteristica che gli permette di andare in profondità più elevate rispetto al supporto da trattare.
Con il nostro metodo d’ iniezioni continue controllate la miscela blocca la risalita capillare donando idrorepellenza ai mattoni e mantenendo i leganti perfettamente asciutti nel tempo. La miscela è un potentissimo antisale e fa anche da consolidante ai leganti dei mattoni, assicurando così il massimo della garanzia sul trattamento eseguito. Il tempo di reticolazione della miscela viene controllato grazie alla variazione dei dosaggi, alle temperature, alla salinità in presenza di carbonato di calcio , ai supporti bagnati da trattare e al tipo di materiale costituente la muratura.
Premessa.
Questi trattamenti NON si possono improvvisare, l’utilizzo corretto delle miscele richiede grande professionalità ed esperienza, elementi acquisiti dalla EDIL MA.P.UNO srl in 50 anni di ricerche e conoscenze dei territori in cui si applicano, la miscela va calibrata basando le percentuali ad ogni singolo trattamento: il composto viene iniettato direttamente nei muri con specifiche pompe a bassa pressione; questo processo rispetta totalmente l’ambiente grazie alla ATOSSICITA’ delle miscele e all’utilizzo dell’acqua come solvente.
Garanzie dei lavori.
Tutti i trattamenti sono coperti con una Polizza Assicurativa R.C. Postuma Decennale, direttamente intestata e a beneficio della Proprietà dell’immobile trattato, oltre alla nostra garanzia di responsabilità ventennale.